L’Arcadia in Brenta, Bonn, Stamparia delle Loterie, 1771

 SCENA IX
 
 Madama LINDORA, poi GIACINTO
 
 LINDORA
1270Povero conte! Al certo riderei,
 se non mi fece il rider tanto male.
 GIACINTO
 Madama, siete attesa.
 Avrete di già intesa
 la disgrazia dell’ospite compito
1275che per la bell’Arcadia è già fallito.
 Rosana, che non lungi ha la sua villa,
 tutti seco c’invita;
 colà l’Arcadia unita
 sarà con più giudizio
1280e con noi conduremmo anco Fabrizio.
 LINDORA
 Oh! Povero Fabroni;
 me ne dispiace assai. Ma non ci penso,
 non vuo’ prendermi affanno,
 s’egli è stato un bagian, sarà suo danno.
 
 Aria
 
1285   Non voglio affani al core,
 non vuo’ pensar a guai,
 non ci ho pensato mai
 e non ci penserò.
 
    Io son d’un certo umore
1290che par che mesta sia
 e pur malinconia
 dentro il cor mio non ho. (Parte)