L’Arcadia in Brenta, Bonn, Stamparia delle Loterie, 1771

 SCENA IV
 
 ROSANNA, GIACINTO, FABRIZIO e FORESTO
 
 FABRIZIO
 Io rimango incantato.
 FORESTO
 Signor, che cosa è stato?
 Se commanda seder, si serva pure.
190O questa sì ch’è bella,
 io non voglio star senza pastorella.
 FABRIZIO
 Ancora voi mi burlate?
 FORESTO
 Io burlarvi? Pensate,
 siete il padron mio compito e caro.
195Ma se manca il denaro,
 vi giuro in fede mia
 che tutti ce n’andiamo in compagnia.
 FABRIZIO
 Andate col malan ch’il ciel vi dia,
 ma signora Rosanna, che dite voi?
200Che dite voi? Che dite voi, Giacinto,
 del parlar di Lauretta?
 GIACINTO
                                            E non vedete
 ch’ella si prende spasso?
 FABRIZIO
 Corpo di satanasso!
 Cospettonon di Bacco!
205Se me n’ha detto un sacco.
 GIACINTO
 E pure il di lei sdegno
 parmi d’amore un segno.
 La femina talora
 scaltra finge odiar quel che più adora.
 FABRIZIO
210Possibile che m’ami
 e così mi strappazzi?
 ROSANNA
                                         Io ve lo giuro,
 statene pur sicuro.
 Più volte l’amor suo m’ha confidato.
 Arde per voi.
 FABRIZIO
                           Che amor indiavolato!
 GIACINTO
215È ver?
 ROSANNA
                (Mi prendo spasso). (A Giacinto)
 Sapete la cagione
 ch’or la rese furiosa?
 Perché di me è geloza.
 FABRIZIO
                                           Or la capisco.
 Ma che motivo ha mai
220d’ingelosir di voi?
 ROSANNA
                                    Gli affetti miei
 ho confidati a lei.
 FABRIZIO
 Dunque voi pur m’amate?
 ROSANNA
 Purtroppo è ver!
 FABRIZIO
                                 Belleze fortunate! (Tocandosi il viso)
 Giacinto, che ne dite?
225Forse v’ingelosite?
 GIACINTO
                                     Niente affatto.
 Io non sono sì matto,
 s’ella v’ama, signor, io vado via.
 
 Aria
 
    D’un amante è gran follia
 impazzir per gelosia,
230se una donna è di me stanca,
 non mi manca altra beltà.
 
    Per la donna chi s’affanna,
 chi s’adira, esso s’inganna,
 già si sa ch’invano si spera
235una vera fedeltà.