L’Arcadia in Brenta, Modena, eredi di Bartolomeo Soliani, 1764

 SCENA VIII
 
 Madama LINDORA, poi GIACINTO
 
 LINDORA
1235Povero conte! Al certo mi fa ridere.
 GIACINTO
 Madama, siete attesa.
 Avrete di già intesa
 la disgrazia dell’ospite compito
 che per la bella Arcadia è già fallito.
1240Rosanna, che non lungi ha la sua villa,
 tutti seco c’invita;
 colà l’Arcadia unita
 sarà con più giudizio
 e con noi condurremo anche Fabrizio.
 LINDORA
1245Oh, povero Fabroni!
 Me ne dispiace assai; ma non ci penso.
 Non vo’ prendermi affanno;
 s’egli è stato un bagian, sarà suo danno.
 
    Non voglio affanni al core,
1250non vo’ pensare a guai,
 non ci ho pensato mai
 e non ci penserò.
 
    Io son d’un certo umore
 che par che mesta sia
1255e pur malinconia
 dentro il mio cor non ho. (Parte)