Cesare in Egitto, Venezia, Rossetti, 1735

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA VIII
 
 CLEOPATRA, LEPIDO
 
 Lepido
 Vuo’ seguir l’infelice. Il duolo atroce
 può farla delirar.
 Cleopatra
                                  Rivolgi il passo
750dove è l’uopo maggior. La spada impugna
 per Cesare, per te, per tutti questi
 compagni tuoi. Già Tolomeo destina
 sparger il vostro sangue e se tardate
 a prevenir le trame
755tutti v’atterra un tradimento infame.
 Lepido
 E crederti potrò? Del suo germano
 così parla Cleopatra?
 Cleopatra
                                         Io non conosco
 in un re traditore il sangue mio,
 contro Cesare ingrato,
760Tolomeo m’è nemico.
 Lepido
                                          A’ miei Romani
 volo, la spada impugno e se la sorte
 vorrà la morte mia, cadrò da forte. (Parte)