Cesare in Egitto, Venezia, Rossetti, 1735

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 Eccellenza,
    io le consacro quest’opera, della quale essendo l’eroe Giulio Cesare, par che se ne dovesse la sua dedicazione ad un personaggio, ministro prescelto e distinto del grande augusto regnante, come lo siete voi, eccellentissimo signore. Io peraltro non avrei osato di comparirle dinanzi con questa offerta, se non fosse sostenuto il mio ardire da una commune approvazione. Il teatro famoso Grimani, la magnificenza dello spettacolo ed il tempo in cui apparisce questo componimento lo rendono corrispondente al gran merito di vostra eccellenza che riscuote universale la stima, perché adornato di sangue illustre e adorabili e generosi costumi. Per riconoscer chi voi siete, basta additare il vostro carattere ed il posto glorioso in cui presiedete. Spero dunque che l’eccellenza vostra non riflettendo alla mia audacia, voglia almeno gradire il dono, se di gradimento non riconosce degno il suo donatore. Con questa fiducia consolo la confusione de’ miei voti ed incoragisco il pensiero, prostrandomi di umiliare a’ suoi piedi il mio ossequioso rispetto, nel mentre che mi do l’onore di sottoscrivermi di vostra eccellenza devotissimo, obbligatissimo e umilissimo servitore.
 
    Domenico Lalli