Aristide, Venezia, Valvasense, 1735

Vignetta Frontespizio
 ARGOMENTO
 
    Sono famose le guerre sostenute da’ Greci contro Xerse, sesto re degli Assiri. Aristide capitano degl’Ateniesi valoroso e sagace servì in quelle congionture molto bene alla patria. Su questo principio istorico è piantata la favola che costituisce l’intreccio del presente brevissimo drama, fingendo che Arsinoe moglie d’Aristide sia prigioniera di Xerse e ch’egli amandola tenti tirannicamente di possederla, servendosi del mezzo di Cireno suo capitano, parimenti acceso per Arsinoe. Che Aristide per iscoprir la fede della moglie fingendosi moro siasi introdotto nella reggia di Xerse, onde nascono gli accidenti che si leggono. Per rendere più dilettevole il drama, si finge che Carino e Bellide servi d’Aristide e d’Arsinoe fatti prigionieri colla padrona s’innamorino fra di loro ed indi s’uniscano in matrimonio.