La favola de’ tre gobbi, partitura ms. P-I-Nc (I tre gobbi)

 SCENA V
 
 VEZZOSA
 Caro signor Macacco,
110quando lei fosse sposo,
 sarebbe più geloso?
 MACACCO
 Pensate voi, vorrei che la mia sposa
 fosse co... co... corteggiata
 e fo... fo... fo... follemente vagheggiata.
 VEZZOSA
115Non vi saria pericolo
 che li facesse torto
 poiché più bel di lei
 che si trovi nel mondo io non saprei.
 MACACCO
 Io son ben fatto e in conclusione
120no, non sono un buffone.
 VEZZOSA
 Che faccia di castrone.
 Caro signor barone,
 con buona permissione
 un altro cavalier vuol visitarmi,
125onde vi priego in libertà lasciarmi.
 MACACCO
 Fa... fate pur, so so ancor io l’usanza
 e mi mi mi ritiro
 in que... quella o in que... quest’altra stanza.
 VEZZOSA
 O questa è bella affè.
130Con quest’altro che vien saranno tre.