Il talismano, Milano, Bianchi, 1779

Vignetta Frontespizio
 ATTO SECONDO, SCENA X
 
 LINDORO e SANDRINA
 
 Sandrina
 E come mai gli è nota
 la vostra occulta fiamma? Ah qui conviene
1910un ripiego cercar.
 Lindoro
                                   Inutil fia,
 troppo nel suo pensier, troppo è fissato,
 vostro sposo mi vuole ovver soldato.
 Sandrina
 Soldato? E voi vorreste
 perdere Carolina? Espor la vita
1915dell’armi ognora al periglioso evento?
 Lindoro
 Sì, di me stesso ora maggior mi sento,
 non conosco timor, vile non sono;
 corro fra l’armi e ’l mio tutor indegno
 d’un oltraggiato amor provi lo sdegno.
 
1920   Pien di sdegno e di furore
 mi vedrà fra cento schiere
 ritornar il mio tutore
 un assalto a preparar.
 
    Ho deciso. Io son soldato
1925e fra l’armi disperato
 vo i miei torti a vendicar.
 
    Su spiegate le bandiere;
 forti adesso al gran cimento
 ed al batter del tamburo
1930avvanzate a passo lento.
 Voi a destra distaccate,
 a sinistra voi marciate,
 bombardate, canonate,
 fin là dentro s’ha da andar.
 
1935   Ah Sandrina, e che ti par?
 Non è grande il mio valore?
 Volo... Ah no... Mi trema il core
 e la bella Carolina
 tanto amabile e bonina
1940per andarmene alla guerra
 io non posso abbandonar.
 
    Cosa dunque avrò da far?
 Partirò. Sì; ma tra poco
 quanto fumo! Quanto foco!
1945Oh che strepito! Oh che chiasso.
 Oh che strage! Che sconquasso;
 oh che pianto! Oh che terror!
 
    Il nemico già soccombe,
 per noi certa è la vittoria;
1950odi il suono delle trombe; (A Sandrina)
 viva, viva il vincitor. (Parte)
 
 SCENA XI seguita l’originale a folio 54