La cameriera spiritosa, Milano, Bianchi, 1766

Vignetta Frontespizio
 SCENA VI
 
 Il CAVALIERE, poi LUCREZIA
 
 il Cavaliere
 Spiaccemi per Pasquin ma la parola
 in me dee prevalere.
 Lucrezia
 Mi consolo di cuor col cavaliere.
 il Cavaliere
 Venite a provocarmi?
 Lucrezia
                                          No, signore,
1325io vengo di buon cuore
 a far il mio dover. Son contentissima
 che sposiate Costanza. Il ciel vi renda
 sposi lieti e felici,
 ora cognato mio saremo amici.
 il Cavaliere
1330Ah crudel, non aveste
 punto stima per me.
 Lucrezia
                                        Lasciamo andare;
 quello che è stato è stato,
 or che siete impegnato
 colla sorella mia,
1335non voglio che ci sia fra noi che dire,
 ogni rissa, ogni sdegno ha da finire.
 il Cavaliere
 Per voi averò sempre
 stima, se non amor.
 Lucrezia
                                       Se questo è vero
 una prova desio che me ne diate.
 il Cavaliere
1340Tutto farò per voi. Deh comandate.
 Lucrezia
 Su via venite innanzi,
 non temete di nulla, (Verso la scena)
 venga il disegnator colla fanciulla.