La finta semplice, Venezia, Fenzo, 1764

Vignetta Frontespizio
 SCENA V
 
 CASSANDRO e detto
 
 Polidoro
295Oh la prendo da vero.
 Cassandro
 Dov’è la baronessa?
 Polidoro
                                       In qualche sito
 sarà sicuramente.
 Cassandro
                                    Oh scimunito.
 Voi mi fate vergogna;
 e non aveste mai
300il coraggio, cioè la petulanza
 di parlar seco lei?
 Polidoro
                                   Le ho già parlato.
 Cassandro
 Ella v’avrà trovato
 un stolido rampollo... sì signore,
 della progenie nostra ingenerata
305di mascolini eroi.
 Polidoro
                                   S’è innamorata.
 Cassandro
 Di voi?
 Polidoro
                 Di me.
 Cassandro
                                Sarà una sciocca anch’ella?
 Polidoro
 Ve la mantengo, è bella.
 Cassandro
 Bella ma senza spirito,
 bella senza intelletto.
 Polidoro
310Ha uno spirito... da spirito folletto.
 Cassandro
 Non è dunque per voi;
 amar non può uno storno
 e statele lontan.
 Polidoro
                                La notte o il giorno?
 Cassandro
 E giorno e notte e sempre,
315seco lei non trescate.
 Polidoro
 Farò quel che voi fate.
 Cassandro
 Io posso far che voglio. Infra noi due
 c’è una gran differenza.
 Polidoro
 Siamo però fratelli in conclusione.
 Cassandro
320Ma son io uom di garbo e voi minchione.
 Polidoro
 Sarò peraltro un uomo.
 Cassandro
 E per questo?
 Polidoro
                             La donna
 mi piace e d’una moglie ho anch’io bisogno.
 Cassandro
 Da farne che, bagiano?
 Polidoro
325Quel che gli altri ne fanno.
 Cassandro
 Voi donne? Voi mogliera? Oh che asinaccio?
 Polidoro
 Zitto, zitto, che taccio.
 Cassandro
 Non lo dite più mai.
 Polidoro
 Farò senza parlar.
 Cassandro
                                    Cosa farai?
 Polidoro
330Tutto quel che volete.
 Cassandro
 Mai più parlar di donne.
 Polidoro
                                                Sì signore.
 Cassandro
 Non guardar per amore
 mai più la baronessa.
 Polidoro
                                          Signorsì.
 Cassandro
 E quando ella vi guarda,
335cioè quando vi piace,
 chiuder gli occhi, fuggir, farle dispetto.
 Polidoro
 Andrò a cacciarmi per paura in letto.
 
    Cosa ha mai la donna indosso
 che mi piace tanto tanto,
340se la guardo, in lei m’incanto;
 se la tocco, mi fo rosso;
 e che caldo ella mi fa.
 
    Il malanno che li porti,
 quei che sprezzan le consorti,
345carezzarla, cocolarla,
 una moglie poveretta,
 una moglie benedetta
 anche a me per carità.