La buona figliuola maritata, Bologna, Sassi, 1761

Vignetta Frontespizio
 SCENA VIII
 
 Giardino delizioso che corrisponde alla strada pubblica villareccia.
 
 MARIANNA in abito di giardiniera
 
 Marianna
 
775   Oh memorie ancor gradite
 della prima età fugace,
 il mio core e la mia pace
 a voi torno a ricercar!
 
    Ah rispondermi già sento:
780«Il tuo core altrui cedesti
 e la pace che perdesti
 speri invan di rintracciar!»
 
 A che dunque riprendere
 queste sì care un tempo amiche spoglie,
785spoglie di libertà semplici e pure,
 se m’ingombrano il sen sdegni e paure?
 A che venir, meschina,
 fra l’erbe e i fiori a ricercar riposo,
 se d’amore nel petto ho il serpe ascoso?
790Ah s’altro ben non spero
 dall’atto d’umiltà con cui discendo,
 con cui soffro costante il duro affanno,
 muover spero a pietade il mio tiranno!
 Vieni e mira, o crudele,
795s’era degna di te colei che amasti.
 Vedi se grata io sono
 al tuo amore, al tuo dono.
 Quando il merito men, m’oltraggi a torto;
 io t’obbedisco e i sdegni tuoi sopporto.
 
800   Non vi chiedo amiche stelle
 ricche spoglie e ricco tetto.
 Basta sol che il mio diletto
 di me senta almen pietà.
 
    Se peggiora il mio destino
805aprir bocca al ciel non oso;
 ma rapirmi il caro sposo!
 quest’è troppa crudeltà.