La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761

Vignetta Frontespizio
 SCENA XI
 
 FABRIZIO, ROSALBA, FULGENZIO, poi MOSCHINO
 
 Fabrizio
 Sì sì, quel che volete. (A Rosalba)
 Sono troppo stordito;
1480non mi seccate più. Sposate pure
 Fulgenzio, se vi vuole.
 Presto; in poche parole,
 tremila scudi vi darò di dote.
 Toccatevi la mano
1485e mille miglia andatemi lontano.
 Fulgenzio
 Subito immantinente
 delle sue grazie raccogliamo il frutto.
 Siete mia. (Porge la mano a Rosalba)
 Rosalba
                       Vostra sono. (Dando la mano a Fulgenzio)
 Fulgenzio
                                                È fatto tutto. (A Fabrizio)
 Moschino
 Signor se lo permette,
1490Corallina vorrebbe... (A Fabrizio)
 Fabrizio
 Vada in malora. (A Moschino) Aspetta, cosa vuole?
 Moschino
 Dir due sole parole.
 Fabrizio
                                       Maledetta!
 Venga. Sentiamo un poco...
 (Ah ch’io son tutto foco).
 Rosalba
                                               Signor zio...
 Fabrizio
1495Non parlate; vuo’ fare a modo mio.