La donna di governo, Roma, Puccinelli, 1761

Vignetta Frontespizio
 SCENA PRIMA
 
 Giardino delizioso in casa di Fabrizio.
 
 ROSALBA sola
 
 Rosalba
 
1135Sconsolata quest’alma dolente
 solitaria fra taciti orrori
 va spiegando coll’erbe e coi fiori
 quell’affanno che strugge il mio cor.
 
 Fuggo l’odioso aspetto
1140dell’ingrata famiglia. Ogniun m’insulta,
 mi tradisce ciascun. Il zio medemo
 frutto del vile inganno
 mio nemico si è reso e mio tiranno.
 Ma che vedo? Qui ancora
1145Fulgenzio penetrò? Sì, venga pure.
 Son nipote e non figlia e posso anch’io
 provveder giustamente al caso mio.