Amor contadino, Venezia, Fenzo, 1760

Vignetta Frontespizio
 SCENA XI
 
 ERMINIA e la suddetta
 
 Erminia
865(Ah rinvenir non posso
 il crudel che mi fugge).
 Lena
                                             (È ben vestita
 e sola; e facilmente
 sarà l’albergo suo poco lontano.
 Qualche aiuto da lei non spero invano).
 Erminia
870(Chi è costei che mi guata e par tremante?)
 Lena
 (Ah coraggio non ho).
 Erminia
                                          Dimmi, vedesti
 alcun passar per questa via?
 Lena
                                                      Nessuno. (Tremante)
 Erminia
 Tremi? Non lo vuoi dir?
 Lena
                                               Non vidi alcuno. (Come sopra)
 Erminia
 Ma che hai? Che paventi?
 Lena
                                                  Nulla, nulla. (Come sopra)
 Erminia
875Palesami, fanciulla,
 quel che nascondi in cuore.
 Lena
 Piena son di vergogna e di timore.
 Erminia
 Perché?
 Lena
                  Perché fuggita
 sono di casa mia
880né so dove mi vada o dove sia.
 Erminia
 Perché fuggir?
 Lena
                              Lasciate
 ch’io mi ristori un poco.
 Vi dirò in altro loco
 tutto quel ch’è accaduto.
885Vi domando per or soccorso, aiuto.
 Erminia
 Ma che farti poss’io? Son forastiera.
 Lungi è la casa mia.
 Lena
 Conducetemi vosco in compagnia.
 Erminia
 Dimmi prima chi sei.
 Lena
                                           Lena son io.
890Timone è il padre mio, detto il Badiale.
 Erminia
 (Ah giunta è in mio poter la mia rivale). (Da sé)
 Lena
 Pietà, pietà di me.
 Erminia
                                     Che sì, che amore
 è cagion del tuo duolo?
 Lena
                                            Ah non mi fate
 arrossir d’avvantaggio.
 Erminia
895(In traccia andrà di Clorideo malvaggio). (Da sé)
 Lena
 Posso da voi sperar?
 Erminia
                                        Sai tu chi sono?
 Lena
 Non vi ho veduta mai.
 Erminia
 Son io, se tu nol sai,
 sposa tradita di colui che adori
900e tu sei la cagion de’ miei martori.
 Lena
 (Ah Ciappo traditore!
 Va con tutte le donne a far l’amore).
 Erminia
 A me chiedi pietà? Perfida, il tempo
 di vendicare i torti
905dell’amor mio sopra di te è venuto.
 No, non mi fuggirai.
 Lena
                                        Aiuto, aiuto.