La fiera di Sinigaglia, Roma, Grossi, 1760

Vignetta Frontespizio
 SCENA V
 
 PROSPERO e GRIFFO collo scrigno sotto
 
 Griffo
 Ma che diavolo avete?
 Camminar non potete?
 Prospero
                                             Vado adagio,
1420perché sono negl’anni un po’ avanzato
 e poi per lo timor sono sfiatato.
 Griffo
 Cosa avete là sotto?
 Prospero
                                      Il fazzoletto.
 Griffo
 Lo tenete sì stretto?
 Prospero
                                       Non vorrei
 che rubbato mi fosse.
 Griffo
                                          E pesa tanto?
 Prospero
1425Pesa così, perché il bagnai col pianto.
 Griffo
 Voi dite delle inezie
 da narrar ai bambini.
 Siete fuori di voi per i quattrini.
 Prospero
 Io quattrini non ho. (Nel muoversi gli cade lo scrigno)
 Griffo
                                        Quello cos’è?
 Prospero
1430Oh poverino me! (Si getta in terra per coprir lo scrigno)
 Griffo
 Lo scrigno vi è scappato.
 Prospero
 Cosa dite di scrigno? Io son cascato.
 Griffo
 Orsù, in poche parole
 pensate a risarcire
1435Orazio che da voi fu assassinato
 o, vel protesto, quello scrigno è andato.
 Prospero
 Povero scrigno mio.
 Griffo
                                       Se vi fidate,
 farò che accommodiate
 la faccenda con poco e sparmierete
1440le spese al tribunale.
 Prospero
 E quanto ci vorrebbe? Ahi mi vien male.
 Griffo
 Via, con ducento scudi
 io ve l’aggiusterò.
 Prospero
 Non veggo lume. Dove sia non so.
 Griffo
1445Sento gente. Ecco i sbirri.
 Prospero
                                                 Ohimè. Tenete.
 Dentro di questa borsa
 vi son cento zecchini.
 Non mi fate morir, ladri, assassini.
 Griffo
 Via fatevi coraggio;
1450tutto accomoderò.
 Colla nuova felice io tornerò.
 Prospero
 Datemi il mio danaro.
 Griffo
                                           Oibò, pensate
 a conservar la libertà e la vita.
 Prospero
 Ah, che per me è finita.
1455Sento ch’io sudo e peno.
 La borsa vota riportate almeno.
 Griffo
 Sì sì, la porterò. (Con questi scudi
 d’Orazio i creditori
 forse accommoderò. Col mio talento
1460cercherò che ciascun parta contento). (Parte)