La fiera di Sinigaglia, Roma, Grossi, 1760

Vignetta Frontespizio
 SCENA XIV
 
 LISAURA sola
 
 Lisaura
 Sempre di male in peggio
 vanno gli affari miei. Meglio è che torni
1035alla mia patria in seno,
 viver potrò dai miei parenti almeno.
 Il lusso e l’ambizione
 mi han ridotta così, veder tant’altre
 vestir pomposamente e non potere
1040far lo stesso ancor io, vedermi astretta
 a vivere meschina e ritirata
 fu cagion ch’io partii da disperata.
 
    Fra gli affetti dominanti
 l’ambizione in noi prevale.
1045È peggior d’ogni altro male
 l’infelice povertà.
 
    Senza amici e senza amanti
 soffrir può la donna altera
 ma delira e si dispera
1050per l’interna vanità. (Parte)