Filosofia ed amore, Venezia, Fenzo, 1760

Vignetta Frontespizio
 SCENA VII
 
 XANTO e MENALIPPE
 
 Menalippe
 Una di queste due padrone mio,
 o via colui o me ne vado io.
 Xanto
220Ne parleremo poi.
 Menalippe
                                    Parliamo adesso.
 Rispondetemi a tuono.
 Xanto
 Ora impegnato sono.
 Deggio andar alla scuola.
 Menalippe
                                                Signor no.
 O risolvete o non vi lascierò.
 Xanto
225Fra poco... (Volendo partire)
 Menalippe
                       Non v’è caso.
 Non voglio che partiate,
 se di scacciar colui non v’impegnate.
 Xanto
 Lo scaccierò... (Come sopra)
 Menalippe
                             Che mi burliate io dubito.
 Voglio che lo scacciate adesso subito.
 Xanto
230Ma non ho tempo...
 Menalippe
                                      Il tempo è bello e buono.
 Xanto
 Ma di voi stanco sono.
 Menalippe
 Tant’è, voglio così; non replicate.
 Xanto
 Eh lasciatemi andar; non mi seccate. (Canta l’aria sempre in atto di partire trattenuto da Menalippe)
 
    Che impertinenza è questa?
235Dico ch’io voglio andar.
 Mi parlerete poi...
 Quel che volete voi...
 Ma se v’ho già capito.
 M’avete omai stordito...
240Basta; non vuo’ sentire...
 Eh, che non vuo’ impazzire...
 Sia maledetto il giorno
 che mi veniste intorno;
 no, non ne posso più. (Parte)