Il conte Chicchera, Milano, Montano, 1759

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 Altezza serenissima,
    fatica novissima di celebre noto autore ecco prodotta su queste ducali regie scene per nobile intertenimento nel dramma giocoso che ossequiosamente a vostra serenissima altezza si umiglia. Il nuovo e timoroso Conte Chicchera, di soli affettati ornamenti fregiato, troppo meschina comparsa farebbe, se voi, serenissimo signore, non vi compiaceste col pregio infinito di vostra clemenza proteggerlo ed aggradirlo, affinché dalla vostra graziosa degnazione animati i nobili e civili spettatori gli accrescano il decoro, onde qualche risarcimento nell’affluenza de’ generosi onorevoli uditori trovar possa l’eccedenza delle spese che decorosamente per rappresentarlo purtroppo abbisognano; e reverentissimamente le mani baciandovi, mi pregierò sempre potermi profondamente inchinare, di vostra serenissima altezza umilissimo, ossequiosissimo ed obbligatissimo servitore.
 
    Francesco Morone