Li uccellatori, Venezia, Fenzo, 1759

Vignetta Frontespizio
 SCENA VII
 
 La CONTESSA sola
 
 la Contessa
 Costui non dice male; è qualche tempo
 che lo conosco anch’io
 che vo facendo il precipizio mio.
 Che rossor, che vergogna
945amare un uom sì vile
 e amare un che mi sprezza!
 Ah no non sono avvezza
 soffrir simili torti e se il marchese
 tornasse a supplicarmi,
950forse all’affetto suo vorrei piegarmi.
 
    Se mi rendi il primo amante,
 se mi fai sì grato dono,
 ogn’offesa io ti perdono
 che a me festi, o caro amor.
 
955   Se sprezzai le tue catene,
 perché accesa d’altro oggetto,
 tutto fede, tutt’affetto,
 adorarlo saprà il cor.