Buovo d’Antona, Venezia, Fenzo, 1759

Vignetta Frontespizio
 SCENA PRIMA
 
 Bosco.
 
 CECCHINA e STRIGLIA
 
 Striglia
 Tant’è, per riparare
 il periglio di Buovo altro rimedio
 non so vedere che finger con tutti
490e con Capoccio istesso
 che morto ei sia dalla paura oppresso.
 Cecchina
 Come sperate voi
 che Capoccio lo creda.
 Striglia
                                           Ho fatto in modo
 che egli lo crederà; si è ritrovata
495una povera donna
 cui morto era il marito.
 Si è cambiato il vestito.
 Il morto si vestì da pellegrino;
 Buovo si travestì da contadino.
 Cecchina
500Menichina lo sa?
 Striglia
                                  No non sa nulla.
 Cecchina
 La povera fanciulla
 morirà disperata.
 Striglia
 O da voi o da me sarà avisata.
 Cecchina
 Buovo dove si trova?
 Striglia
                                         Egli mi aspetta
505poco lontan di qua
 e vogliamo passare alla città.
 Cecchina
 Come! Volete andare
 colà a precipitare?
 Striglia
                                     Eh non temete;
 tutto ancor non sapete. È stato detto
510che Drusiana dagl’orsi spaventata
 gravemente è amalata e noi sappiamo
 che i medici d’Antona
 sono medici fatti alla carlona,
 noi troveremo il modo
515di andar trasfigurati,
 quai medici chiamati.
 Buovo saprà se Drusiana è fida
 e se il cielo seconda il bel dissegno,
 noi riuscirem nel meditato impegno.
 Cecchina
520Voglio venire anch’io.
 Striglia
                                          Dove?
 Cecchina
                                                         In città.
 Striglia
 Ah no per carità.
 Cecchina
                                  Qual dubbio avete?
 Striglia
 Se venite colà, ci scoprirete.
 Cecchina
 Perché?
 Striglia
                  Perché la donna
 non può tacer.
 Cecchina
                             No no, non dubitate.
 Striglia
525Impossibil sarà che non parliate.
 
    Ho della donna tutto il concetto
 ma per diffetto non sa tacer.
 Parlano gl’occhi, se il labro tace.
 Resa è loquace senza voler.
 
530   Trova l’amica: «Ehi, nol sapete?»
 Trova quell’altra: «Che cosa dite?»
 Se non parlate, certo crepate;
 contro natura manca il poter. (Parte)