Buovo d’Antona, Venezia, Fenzo, 1759

Vignetta Frontespizio
 SCENA V
 
 CAPOCCIO correndo dietro il cavallo che gli scappa e detti
 
 Capoccio
 Ferma, ferma. (Tenendolo per la cavezza)
 Striglia
                               Che è quello?
 Menichina
125Un cavallo che scappa.
 Buovo
                                           (Ah è il mio Rondello). (Da sé)
 Capoccio
 Non lo posso tener. Che diavol c’è?
 Ferma ti dico. Ah maledetto! Oimè. (Il cavallo cogli calzi butta a terra Capoccio)
 Menichina
 Aiutate mio padre. (A Buovo)
 Buovo
                                       (Oh poverino!
 Non posso fare a meno,
130vien che ti baci e che ti stringa al seno). (Il cavallo si avvicina a Buovo e da lui si lascia prendere, riconoscendo il padrone)
 Striglia
 Caval becco cornuto
 Buovo sarà per te riconosciuto.
 Buovo
 Rondello sfortunato!
 Tu sei pur dimagrato!
135Dov’è andato il tuo spirto e il primier foco?
 Voglio provare a cavalcarti un poco. (Sale sopra il cavallo e parte)
 Capoccio
 Oh razza maledetta!
 Il mio cavallo. Aspetta.
 Questi è Buovo d’Antona; il suo Rondelo
140lo riconosce meglio di nessuno,
 io lo voglio accusare a Maccabruno. (Parte)