Il signor dottore, Venezia, Fenzo, 1758

Vignetta Frontespizio
 SCENA V
 
 PASQUINA, poi FABRIZIO
 
 Pasquina
 La contessa Clarice?
1200Capperi! Questo sì ch’è un buon partito.
 Nobile anch’io ritroverò il marito.
 Fabrizio
 Pasquina.
 Pasquina
                      Con licenza,
 un poco di signora.
 Fabrizio
 Tempo vi par di tormentarmi ancora.
1205Se sposa mia sorella
 sarà di Bernardino...
 Pasquina
 Il signor Bernardino
 è sposo, è ver, ma non della Rosina,
 egli sposar destina,
1210egli d’amar s’impegna
 una che del suo cuor sarà più degna.
 Fabrizio
 E chi è costei che ha meriti sì grandi.
 Pasquina
 La contessa Clarice, ai suoi comandi.
 Fabrizio
 Dunque mi disprezzate?
1215Dunque più non mi amate?
 Pasquina
 Anzi vi voglio ben ma...
 Fabrizio
                                             Questo ma
 cosa conclude mai?
 Pasquina
 Oh il ma vuol dire delle cose assai.
 Col ma talor si toglie,
1220col ma talor si dona,
 ora è cosa cattiva ed ora è buona.
 
    Per esempio si suol dir:
 «Quella tale già si sa
 che è ripiena di bontà.
1225Ma... E la tale suol passar
 per l’idea dell’umiltà,
 pel ritratto d’onestà
 ma...» ed il bene che si ha detto
 tutto in fumo se ne va.
 
1230   Dico anch’io: «Vi voglio bene,
 ho per voi della pietà
 ma...» Il mio ma cosa vuol dire?
 Qualchedun vel spiegherà.