Il signor dottore, Venezia, Fenzo, 1758

Vignetta Frontespizio
 SCENA VIII
 
 La CONTESSA, poi BELTRAME
 
 la Contessa
 Povero don Alberto, io compatisco
220l’amor che nutre in petto
 ma scherzar cogli amanti è il mio diletto.
 Non mi convien tal nodo,
 lo conosco, lo so, l’intendo appieno.
 Ma vo’ il piacer di lusingarlo almeno.
 Beltrame
225Con licenza signora.
 la Contessa
                                       In questa guisa
 senza imbasciata nelle stanze entrate?
 Beltrame
 Signora mia scusate,
 vengo a darvi una nuova
 che vi darà piacer.
 la Contessa
                                     Qual nuova è questa?
 Beltrame
230Nuova è tal che, son certo,
 che agradirà della contessa il cuore,
 tornato è al borgo il mio figliuol dottore.
 la Contessa
 Mi rallegro davver.
 Beltrame
                                      Non ve l’ho detto?
 la Contessa
 (Il mio piacer da questo pazzo aspetto).
 Beltrame
235Il signor Bernardino
 dopo ch’ebbe la laurea dottorale
 non va più da nessun ma da una dama
 signorsì ch’ei verrà.
 la Contessa
 Sarà un effetto della sua bontà.
 Beltrame
240Egli è per via che viene,
 son venuto a avvisarvi, son venuto
 la visita a appuntar, perché sappiamo
 il trattar colle dame.
 la Contessa
 Bravo, bravo davver messer Beltrame.
 Beltrame
245(Anche questa messere!)
 la Contessa
                                                Or che è dottore
 mancagli un’altra cosa.
 Beltrame
 Cosa gli può mancar.
 la Contessa
                                         Trovar la sposa.
 Beltrame
 In materia di questo
 io lascio fare a lui; verrà a vedervi,
250gli parlerete e poi...
 Basta, vi agiusterete fra di voi.
 la Contessa
 Viva messer Beltrame.
 Beltrame
                                            Compatite,
 contessa mia, se parlo franco e sciolto,
 questo messere non mi piace molto.
 la Contessa
255Cosa vi devo dir?
 Beltrame
                                   Sapete bene
 al padre di un dottor quel che conviene.
 la Contessa
 Il signor?
 Beltrame
                     Per lo meno.
 la Contessa
 Qualche cosa di più?
 Beltrame
                                         Sapete voi
 che il signor Bernardino
260fra i studi e il dottorato
 mille ducati mi averà costato?
 la Contessa
 E per questo?
 Beltrame
                             E per questo...
 Eccolo ch’egli viene.
 So quel che mi conviene.
265Signora con licenza,
 ve lo lascio qua solo in confidenza.
 la Contessa
 Messer Beltrame addio.
 Beltrame
 Quest’addio... Quel messere...
 Vi avvezzerete a darmi del signore
270quando vedrete il mio figliuol dottore. (Parte)