Il mercato di Malmantile, Venezia, Fenzo, 1758

Vignetta Frontespizio
 SCENA IV
 
 CECCA, BERTO e detti come sopra
 
 Cecca
 Oh quanto mi fa ridere.
 Se non si conoscesse!
 Se l’usanza di lei non si sapesse!
 Berto
240Zitto, non mormorate.
 Cecca
 È ver, voi dite bene,
 mormorar della gente non conviene.
 Berto
 La Lena è maliziosa.
 Cecca
 Con cento fa all’amore.
 Berto
245Or col governatore
 userà l’arti che con altri ha usate.
 Cecca
 Zitto; non ditte mal.
 Berto
                                        Non mormorate.
 Cecca
 Di lei ne so di belle
 ma parlar non conviene.
 Berto
                                               Anch’io ne so;
250ma vuo’ tacere e mormorar non vuo’.
 Cecca
 Con Pasqual, con Medoro
 l’altro dì l’ho veduta.
 Berto
 Da tutti è conosciuta,
 si sa che non sa far che raggazate.
 Cecca
255Zitto; non dite mal.
 Berto
                                      Non mormorate.
 
    Io l’ho veduta
 con più di cento
 far la vezzosa
 per civettar.
260Ma non sta bene
 di mormorar.
 
    Dietro la porta
 l’ho ritrovata,
 l’innamorata
265sapeva far.
 Ma non sta bene
 di mormorar.
 
    So tante cose
 ma non le dico,
270un certo intrico
 so ch’è accaduto.
 Ed ho veduto...
 Non vuo’ parlar
 che non sta bene
275di mormorar. (Parte)