L’isola disabitata, Venezia, Zatta, 1795

 SCENA VIII
 
 GARAMONE e PANICO
 
 Garamone
 Hai sentito?
 Panico
                          Ho sentito.
 Garamone
                                                 Valdimone
800vuol che per le mie mani
 faccia morire il povero Panico.
 Io lo farò per contentar l’amico.
 Panico
 Non vi saria maniera
 di vedere le cose accomodate,
805per esempio con quattro bastonate?
 Garamone
 No, certo, non ci è caso;
 son galantuom, la mia parola ho dato.
 Devi esser ammazzato.
 Questo è tutto il piacer ch’io posso farti;
810scegli tu con qual morte ho da sbrigarti.
 Panico
 Se ho da morir, pazienza!
 Fate così, signore;
 aspettate che un dì mi venga male
 e morirò di morte naturale.
 Garamone
815Subito dei morir.
 Panico
                                   Subito! Oibò.
 Garamone
 Con la spada, briccon, ti passerò! (Tira fuori la spada)