L’isola disabitata, Venezia, Zatta, 1795

 SCENA XII
 
 VALDIMONE solo
 
 Valdimone
 Povera donna! Infatti
 siamo noi con le donne mezzi matti.
385Subito che si vede
 un volto che non sia d’amore indegno,
 l’uomo subito forma il suo disegno;
 e tante volte e tante,
 brutta o bella che sia, talun si attrova
390che non cerca di più se è cosa nuova.
 
    A chi piace un bel labbro ridente;
 a chi piace severa beltà;
 chi vorebbe la donna languente;
 chi furbetta cercando la va.
 
395   A me piaccion le femmine tutte,
 non mi preme sian belle, sian brutte;
 quel che al core piacere mi dà
 è in amore la mia libertà. (Parte)