L’isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757

Vignetta Frontespizio
 SCENA IV
 
 VALDIMONTE, poi CAROLINA
 
 Valdimonte
 Tutto è già preparato,
1330anch’io di ferro armato
 voglio andare cogli altri a far il bravo.
 E se vado a morir? Valmonte, schiavo.
 Almen pria di morire...
 Eccola qui davvero. (Vedendo venire Carolina)
1335Stava appunto con essa il mio pensiero.
 Carolina
 (L’amo ancora il briccone
 ma non lo voglio dir).
 Valdimonte
                                          Già si avvicina
 vezzosa Carolina il morir mio,
 vengo a prender da voi l’ultimo addio.
 Carolina
1340Itene, non ho cuore
 di darvi un tale addio doglioso e mesto.
 Vi potranno ammazzar senza di questo.
 Valdimonte
 Povero Valdimonte,
 lo trattate così?
 Carolina
                               Quanto mi spiace
1345che ora andiate a morir!
 Valdimonte
                                               Chi sa? Può darsi
 che dalla morte il mio valor mi esima.
 Carolina
 Ah fosse morto almen tre giorni prima!
 Valdimonte
 Vi domando perdon, ragazza mia,
 se a voi di gelosia dato ho il disgusto.
 Carolina
1350Io gelosa non son di quel bel fusto.
 Valdimonte
 Se morissi però...
 Carolina
                                   Non piangerei.
 Valdimonte
 Vado dunque a morir.
 Carolina
                                           Buon viaggio a lei.
 Valdimonte
 Pazienza.
 Carolina
                     (Traditore).
 Valdimonte
 Non ci vedrem mai più.
 Carolina
                                              (Mi trema il core).
 Valdimonte
 
1355   Già vi lascio e vi abbandono
 e mai più non vi vedrò.
 
    Ma fedele ancor vi sono,
 ma costante io morirò.
 
 Carolina
 
    Non vi credo, non vi ascolto,
1360m’ingannate, anch’io lo so.
 
    Non risponde il cuore al volto
 e pietà per voi non ho.
 
 Valdimonte
 
    Son pentito.
 
 Carolina
 
                             Non lo credo.
 
 Valdimonte
 
 Parla il cuore.
 
 Carolina
 
                            Il cor non vedo.
 
 a due
 
1365Sei pur crudo amor tiranno.
 Tant’affanno è un’empietà.
 
 Valdimonte
 
    Barbara perfida
 vado a morir.
 
 Carolina
 
    Fermati, sentimi,
1370t’hai da pentir.
 
 Valdimonte
 
    Eccomi qua, (S’inginnochia)
 bella pietà.
 Per carità.
 
 Carolina
 
    Più non ti vuo’,
1375tutto già so,
 perfido, no.
 
 Valdimonte
 
    Quand’è così. (Vuole alzarsi)
 
 Carolina
 
 Fermati lì.
 
 Valdimonte
 
 Eccomi qui.
 
 Carolina
 
1380   Sei mentitore.
 
 Valdimonte
 
 Son tutto fé.
 
 Carolina
 
 Di chi è quel core?
 
 Valdimonte
 
 Tutto è per te. (Vuole alzarsi)
 
 Carolina
 
    Fermati lì.
 
 Valdimonte
 
1385Eccomi qui.
 
 Carolina
 
    Sarai costante
 fedele amante?
 
 Valdimonte
 
 Ve lo prometto,
 non farò più.
 
 Carolina
 
1390   Sì mio diletto
 fermate lì,
 sì mio diletto...
 Levati su.
 
 a due
 
    Non vi è nel mondo
1395piacer giocondo
 più dell’amor.
 
    Grata mercede
 di bella fede
 consola il cor. (Partono)