L’isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757

Vignetta Frontespizio
 SCENA X
 
 GARAMONE e detti
 
 Garamone
 Amico. (Affannato)
 Valdimonte
                  Che cos’è?
 Garamone
                                        Morta è Gianghira.
 Valdimonte
 Come?
 Garamone
                 La poverina
 là dentro ritirata,
 caduto il padiglion, morì accopata.
 Panico
970Suo danno.
 Valdimonte
                        Oh cosa ho fatto?
 Presto... voglio veder... Ma con costui
 voglio prima sfogar... Forse Gianghira
 morta ancor non sarà...
 Ammazzatelo voi per carità.
 
975   Dalla sponda d’Acheronte
 della donna che morì
 odo il labbro a dir così:
 «Sia Panico scellerato
 strascinato, tanagliato.
980Sia squartato il traditor».
 Negli Elisi la bell’alma
 la sua calma non avrà,
 se il crudel non perirà.
 
    Quel briccone, quel guidone
985non si rida, non si sbeffi,
 sia legato ed attaccato
 per il collo con un crollo
 né staccare si dovrà
 se alla luna gli sberleffi
990sulla forca non farà. (Parte)