L’isola disabitata, Venezia, Fenzo, 1757

Vignetta Frontespizio
 SCENA II
 
 PANICO, poi MARINELLA
 
 Panico
 Obbligato signore
710della sua cortesia, del suo buon core.
 Se trovassi Giacinta e Carolina...
 Ehi dite ragazzina, (A Marinella che arriva)
 avete voi vedute
 Carolina e Giacinta?
 Marinella
                                        Sì signore,
715le ho vedute, saran cinque o sei ore.
 Panico
 Ditemi dove son se lo sapete.
 Marinella
 Subito ve lo dico;
 se vi preme di lor saperne nuova,
 le potete cercar; chi cerca trova.
 Panico
720Non mi fate arrabbiar secondo il solito.
 Marinella
 Credo che siano andate...
 Ma vi preme davver?
 Panico
                                          Via dite su!
 Marinella
 In verità, non mi ricordo più.
 Panico
 Ragazza impertinente. (La minaccia)
 Marinella
725Ehi lasciatemi stare,
 che le mani ancor io saprò menare.
 Panico
 Via se volete dirmi dove sono,
 questi dolci son vostri, io ve li dono.
 Marinella
 Davver?
 Panico
                   Signora sì.
 Marinella
730Datemi i dolci in prima.
 Panico
                                               Eccoli qui. (Le dà le cose dolci)
 Marinella
 Carolina e Giacinta
 van caminando con i piedi suoi
 per quest’isola anch’esse come voi.
 Panico
 Ora un paio vi do di bastonate.
 Marinella
735Provatevi; paura non mi fate.
 
    Son ancor giovine,
 tenera ancor,
 ma non per questo,
 ve lo protesto,
740dei brutti musi
 so paventar.
 
    Se vi pensate
 colle bravate
 farmi tremar
745siete pur semplice,
 dolce di cor. (Parte)