La buona figliuola, Venezia, Zatta, 1789

 SCENA Xl
 
 Il MARCHESE, poi TAGLIAFERRO
 
 Marchese
 Ah costei mi ha incantato
 e son più che non era innamorato.
750Certo quand’io ci penso,
 sposar femmina vil non mi conviene
 ma è sì bella e gentil!... Ma le vuo’ bene.
 Tagliaferro
 Chi star casa?
 Marchese
                             Signor?
 Tagliaferro
                                              Chi star padrone?
 Marchese
 Son io per obbedirla.
 Tagliaferro
755Ie fol parlar.
 Marchese
                          Son qui, sono a servirla.
 Tagliaferro
 Star fostra signoria
 dalla casa patron?
 Marchese
                                    La casa è mia.
 Tagliaferro
 Star molto che patron?
 Marchese
                                            Degli anni assai,
 da mio padre, signor, l’ereditai.
 Tagliaferro
760Ie recordar; mi stato
 in fostro marchesato,
 quando per gherra star Tedeschi Italia.
 Qua recordar che piccla figliuola
 per marcia afer perduta
765e mai più picclina afer feduta.
 Marchese
 Una figlia perdeste?
 Tagliaferro
                                        Jo main Her.
 Figlia de mio padrone,
 qua restata con madre;
 star fenuto nemico e so picchetto
770batter de nostra marcia... come dir?
 retroguardia. E paura
 fatto madre morir, persa creatura.
 Marchese
 Quanti anni saran? (Con agitazione)
 Tagliaferro
                                       Star finti e più.
 Marchese
 Ah ditemi, monsieur...
 Tagliaferro
775Ie monsieur? Star tetesco e non monsieur.
 A tetesco dir Her; non dir mai più
 a tetesco monsieur.
 Marchese
                                      Ditemi Her,
 la perduta figliuola avea nel seno
 macchia di color blo?
 Tagliaferro
780Macchia de Vain, jo.
 Marchese
 Cecchina fortunata!
 La fanciulla, signor, si è ritrovata.
 Tagliaferro
 Oh mai Slonz! Dove star?
 Marchese
                                                 In casa mia.
 Tagliaferro
 Bas ist?
 Marchese
                  È qui con me.
 Tagliaferro
                                              Mariandel dofe!
 Marchese
785Ah venite, signor. Voi la vedrete.
 Non so dove mi sia. Tutto saprete.
 Seguitemi, monsieur. (S’incammina)
 Tagliaferro
 Ah tar Taifle, main Her, nix dir monsieur.
 Marchese
 Ma di grazia, signore, (Torna indietro)
790il padre della figlia
 si può saper chi sia?
 Tagliaferro
 Star colonello de caffalleria.
 Marchese
 Oh me felice! Andiamo. (S’incammina, poi torna indietro)
 Dite, il vostro padrone
795è cavalier?
 Tagliaferro
                       Tar Taifle! Star barone.
 Marchese
 Ah! Venite con me.
 Tagliaferro
                                      Sì, fol fenir. (S’incammina, poi lo tira indietro)
 Calantome, sentir;
 aver buon trinche Vaine?
 Marchese
                                                 Sì, venite.
 Tagliaferro
 Subite fol venir. (Come sopra)
800Calantome, sentir;
 Mariandel star bella?
 Marchese
                                          Mariandel
 è il nome vero della figlia?
 Tagliaferro
                                                   Jo.
 Marchese
 Allor che il padre mio
 la raccolse bambina,
805fu chiamata Cecchina.
 Mi chiedete s’è bella? Io vi rispondo
 che più bella di lei non vidi al mondo.
 Tagliaferro
 Ah star furbo talian!
 Marchese
                                        Dirovvi poi,
 dirovvi un mio pensier.
 Tagliaferro
810Ah star furbo talian, maine libre Her.
 Marchese
 
    Vederete una figliuola
 che diletta, che consola;
 i suoi occhi son due stelle,
 i labbretti rose belle,
815non si può bramar di più.
 
    Ah venir, venir, monsieur... (Tagliaferro mostra sdegnarsi ed impugnare la spada)
 No, main Her, non v’adirate,
 quella spada non toccate;
 amicizia voler far;
820trinche Vaine allegri star.