La buona figliuola, Venezia, Zatta, 1789

 SCENA VII
 
 Il cavaliere ARMIDORO
 
 Cavaliere
 Amo, è ver, la marchesa,
 son contento di lei
 ma un sì vil parentado io sdegnerei.
235E innanzi che mi giunga
 ad acciecare il faretrato arciero,
 scoprir vogl’io se un tal periglio è vero.
 
    Scherza il nocchier talora
 con l’aura che si desta
240ma poi divien tempesta
 che impallidir lo fa. (Parte)