La buona figliuola, Parma, Monti, 1757

Vignetta Frontespizio
 SCENA V
 
 CECCHINA, MENGOTTO, poi il MARCHESE
 
 Cecchina
 Ah povero Mengotto!
 Alfin mi ha liberata.
 E il padrone crudel mi ha abbandonata.
 Mengotto
520Obbligato, signori, avete fatto
 un’opra di giustizia e di pietà. (Verso la scena)
 Ah mia cara Cecchina, eccomi qua.
 Cecchina
 A te deggio la vita.
 Mengotto
                                     In ricompensa
 posso sperar amore?
 Cecchina
525Lasciami respirar. Mi manca il cuore.
 Mengotto
 Vieni alla mia capanna;
 là prenderai ristoro. (Prendendola per la mano)
 il Marchese
 Vieni meco, Cecchina. Ah mio tesoro. (Leva Cecchina di mano a Mengotto e la conduce seco correndo)