La buona figliuola, Parma, Monti, 1757

Vignetta Frontespizio
 SCENA VIII
 
 Loggie terrene corrispondenti al giardino.
 
 La MARCHESA, poi PAOLUCCIA
 
 la Marchesa
 Caro albergo di pace
 lungi dal mormorio, lungi dal tedio
 di città popolosa,
 sempre dolce mi fosti. A te d’intorno
250spira un aere giocondo, un ciel sereno
 ma ora sei al cuor mio piacevol meno,
 mancami il bel che adoro,
 mancami d’Armidoro il dolce aspetto,
 a compir fra quest’aure il mio diletto.
 Paoluccia
255Presto, presto la mancia; in questo punto,
 sarà contenta, il cavaliere è giunto.
 la Marchesa
 Va’, che impaziente l’amor mio l’aspetta.
 Paoluccia
 Capperi! La signora ha una gran fretta! (Parte)
 la Marchesa
 Ah, convien dir che i nostri cuori amanti
260s’intendano assai bene.
 Io pensava allo sposo ed ei sen viene.