Il festino, Parma, Monti, 1757

Vignetta Frontespizio
 SCENA X
 
 La CONTESSA e don ALESSIO
 
 don Alessio
845Lasciatevi servir.
 la Contessa
                                  Vi chiedo scusa.
 Collo sposo o col servo andar son usa.
 don Alessio
 Non so che dir; pazienza.
 Vedo che non gradite
 d’un cavalier la servitude onesta.
 la Contessa
850Questa sera, signor, viene alla festa?
 don Alessio
 Non so; per dir il vero
 par che mia moglie ed io
 poco siamo graditi. E allora quando
 non vi sia di piacere...
 la Contessa
                                           Io non comando,
855il conte fa l’invito,
 basta che vi gradisca mio marito. (Sostenuta)
 
    Son nata dama,
 so il dover mio,
 so usare anch’io
860la civiltà.
 
    So chi mi ama,
 so chi mi sprezza,
 non sono avvezza
 soffrir viltà.
 
865   In me non parla
 superbo orgoglio
 ma usar io soglio
 sincerità. (Parte)