Il festino, Parma, Monti, 1757

Vignetta Frontespizio
 SCENA VI
 
 MADAMA sola
 
 Madama
715Ride la baronessa
 della vecchia sguaiata,
 perché si crede d’essere garbata.
 S’ingannerebbe affé,
 se credesse di mettersi con me.
720Il sarto è un uom di garbo
 e lo dice e il sostien che non si dia
 una vita gentil come la mia.
 Il calzolar va matto
 del mio piede sì bello e sì ben fatto;
725e il parrucchiere istesso
 stupisce, e non è già caricatura,
 che mi stia ben qualunque acconciatura.
 Figurarsi stassera,
 creperanno d’invidia tutte quante.
730Già m’aspetto di far più d’un amante.
 
    No, non è solo quel che si vede
 che faccia gli uomini innamorar;
 ma l’arte facile di saper far.
 
    La prima volta colla dolcezza
735si cerca gli animi di lusingar;
 poi col rigore, poi coll’asprezza
 un passo indietro si fan tornar.
 
    Un occhio medica, quell’altro impiaga;
 rigor mortifica, dolcezza appaga,
740un riso nobile, un guardo tenero,
 poveri semplici, li fa cascar. (Parte)