Il festino, Parma, Monti, 1757

Vignetta Frontespizio
 SCENA XV
 
 Madama DORALICE, poi don ALESSIO
 
 madama Doralice
 Se non si fa la festa
 son lieta e son contenta
 perfettissimamente.
 don Alessio
470Madama, allegramente.
 madama Doralice
 Che? Siete qui sguaiato?
 don Alessio
 L’argento è ritrovato.
 madama Doralice
 Come! (Agitata)
 don Alessio
                 L’avea un garzone
 traffugato, il briccone.
 madama Doralice
                                           Ed il vestito?
 don Alessio
475Questa sera sarà bello e finito.
 madama Doralice
 Povera me!
 don Alessio
                        La gioia
 dovrebbe in voi rivivere.
 madama Doralice
 Povera me! Da scrivere.
 don Alessio
 A chi volete scrivere a quest’ora?
 madama Doralice
480Una lettera al conte.
 don Alessio
                                       È qui di fuora.
 madama Doralice
 Fatel venir innanzi.
 don Alessio
 Si può saper perché?
 madama Doralice
 Fatel venir innanzi in cortesia. (In modo burlevole)
 don Alessio
 Subito. Oh gran pazienza ch’è la mia! (Parte)