Il festino, Parma, Monti, 1757

Vignetta Frontespizio
 SCENA VI
 
 La MARCHESA, la CONTESSA, il CONTE
 
 la Marchesa
 Serva, contessa mia.
 la Contessa
                                        Serva divota.
 la Marchesa
 Son tenuta davvero
 a tanta cortesia.
 il Conte
170Staremo in allegria,
 v’invita la contessa
 a parchissima cena.
 la Marchesa
                                       Anche di più?
 Il vostro cuor per uso
 la gentilezza apprese,
175siete, contessa mia, siete cortese.
 
    L’ho sempre detto
 cara contessa,
 siete la stessa
 sincerità.
 
180   Siete discreta,
 siete amorosa.
 Gente gelosa,
 questo si sa. (Da sé)
 
    Verrò alla cena,
185verrò al festino,
 caro contino
 troppa bontà.