La diavolessa, Venezia, Geremia, 1755

Vignetta Frontespizio
 SCENA II
 
 Don POPPONE e detti
 
 don Poppone
 Maledetti stregoni,
 ancora siete qui?
 il Conte
                                  Come parlate?
 don Poppone
 Sento sul dorso ancor le bastonate.
 la Contessa
 Ma signor don Poppone
1210per chi voi ci credete?
 don Poppone
 Per due che amici siete del demonio
 e son le spalle mie buon testimonio.
 il Conte
 Voi parlate da stolto.
 la Contessa
                                        O siete tale
 o di cantina il vin v’ha fatto male.
 don Poppone
1215Sì, appunto la cantina
 mi ha fatto mal, m’impegno.
 Non col vino però ma con il legno.
 il Conte
 Che ragionare è il vostro?
 don Poppone
                                                 In due parole,
 o fate che il demonio
1220rendami i miei denari trappolati
 o voi sarete al giudice accusati.
 il Conte
 Eh portate rispetto
 al conte Nastri e alla contessa sposa.
 don Poppone
 Al conte e alla contessa
1225io son buon servitore.
 Ricevo per onore
 le grazie che mi fanno
 e voi andate via con il malanno.
 la Contessa
 Come! Chi siamo noi?
 il Conte
                                            Ci conoscete?
 don Poppone
1230Vi torno a dir che due stregoni siete.
 il Conte
 Non son io il conte Nastri?
 don Poppone
                                                   Voi?
 la Contessa
                                                              Non sono
 dunque io la contessa?
 don Poppone
                                            Voi?
 il Conte
                                                       Da Roma
 non mi raccomandò l’amico?
 don Poppone
                                                       Voi?
 la Contessa
 Non c’invitaste in casa vostra?
 don Poppone
                                                         Voi?
 il Conte
1235Qual maraviglia è questa?
 Se dubbio alcun vi resta,
 dell’amico comune ecco più fogli. (Dà alcuni fogli a don Poppone)
 la Contessa
 Siete in errore o vi prendete spasso?
 Ci conoscete voi?
 don Poppone
                                  Resto di sasso. (Dopo aver letto)
 il Conte
1240Che dite di stregoni?
 la Contessa
 Che dite di denar?
 il Conte
                                     Perché offerirmi
 una borsa vilmente?
 la Contessa
                                        A me offerire
 un anello perché?
 don Poppone
                                   Non so che dire.
 Un equivoco è stato...
1245So che fui bastonato...
 Dunque saran quegli altri... E come mai?
 Vi domando perdono; io m’ingannai.
 
    Com’è stata dir non so;
 ma chiarire mi saprò.
1250Aspettate... Non vorrei...
 Perdonate... Non saprei...
 A chi credere dovrò?
 
    Dubitar posso di voi;
 dubitar posso di loro.
1255Sono incerto del tesoro.
 Tutto dice sì e no.
 
    Quel ch’è certo e indubitato
 è che m’hanno bastonato
 e tesori più non cavo
1260ed il bravo più non fo.