La diavolessa, Venezia, Geremia, 1755

Vignetta Frontespizio
 SCENA III
 
 Il CONTE e don POPPONE
 
 don Poppone
 Che diavolo ha con me quella ragazza?
 Ditemi il ver; la poverina è pazza?
 il Conte
705Tutta la sua pazzia
 sta nella gelosia.
 don Poppone
                                 Di chi è gelosa?
 il Conte
 Di quella forastiera
 ch’è alloggiata da voi. Crede ch’io l’ami;
 crede che voi l’abbiate
710qui introdotta da me. Crede...
 don Poppone
                                                         Pian piano.
 Crede dunque...
 il Conte
                                 Che a me fate il mezzano.
 don Poppone
 Ora, ora capisco
 la sua bestialità.
 il Conte
 E crede che vogliam far a metà.
 don Poppone
715Io dicea del tesoro.
 il Conte
                                     Ed ella intese
 che voleste un tesor chiamar Dorina.
 don Poppone
 Io m’intesi il tesor della cantina.
 il Conte
 Eccoci qui; vi pare
 che consista nel ber tutto il decoro?
 don Poppone
720Non vi parlo del vin; parlo dell’oro.
 il Conte
 L’oro nella cantina?
 don Poppone
                                       Nol sapete?
 Qua venuti non siete
 per aiutarmi a far la scavazione?
 Falco m’ha detto pure
725che in ciò siete eccellenti
 e che, circa ai tesor, fate portenti.
 il Conte
 (Vo’ secondar per iscoprir il vero).
 Infatti il mio mestiero
 è di cavar tesori.
 don Poppone
                                 E per nascondervi
730fingete nobiltà.
 il Conte
                               Certo.
 don Poppone
                                             Va bene;
 ma assicurar conviene
 della vostra signora il dubbio strano,
 che si crede ch’io far voglia il mezzano.
 Perché per dirla schietta, padron mio,
735la grazia di madama la vogl’io.
 il Conte
 Siete di lei amante?
 don Poppone
 Ch’io l’ami non dirò con grande amore
 ma mi ha fatto l’onore
 di dirmi tante cose
740dolcissime amorose
 che quantunque da ciò fossi lontano
 di lei mi fece innamorar pian piano.
 il Conte
 Anch’io per dir il vero
 ho per lei della stima; evvi peraltro
745uno non so s’io dica
 di lei amante o sposo
 che m’inquieta non poco ed è geloso.
 don Poppone
 All’incontro con me quel galantuomo
 facilita a tal segno
750che dimostra per me tutto l’impegno.
 il Conte
 Non so che dire; invidio il vostro stato.
 Siete assai fortunato.
 don Poppone
                                         Altro non manca
 per rendermi contento
 che caviamo il tesor.
 il Conte
                                        Per me son qui.
755(Mi consiglia l’amor finger così).
 
    (Un tenero affetto
 mi serpe nel petto
 che in mezzo al desire
 languire mi fa). (Da sé)
 
760   Di me disponete,
 che prove averete
 di mia fedeltà. (A don Poppone)
 
    Già sento che amore
 fra speme e timore
765tormento mi dà. (Parte)