Le nozze, Bologna, Sassi, 1755

Vignetta Frontespizio
 SCENA II
 
 Il CONTE e la CONTESSA
 
 il Conte
 Che facciam, moglie mia?
 la Contessa
                                                  Voi, che facciamo?
 il Conte
 Deh in pace ritorniamo,
 che si sposi Dorina con Masotto.
 la Contessa
915Sì, ma di casa vadan via di botto.
 il Conte
 Perché?
 la Contessa
                  Perché, confesso
 la debolezza mia,
 v’amo e figlia d’amore è gelosia.
 
    Chi può nel nostro petto
920l’affetto regolar?
 Io non lo posso no.
 E sempre v’amerò
 penando ognora.
 
    E quando mi vedrete
925a non temer così,
 allora dir potrete:
 «La sposa, come un dì,
 più non m’adora».