Il povero superbo, Venezia, Fenzo, 1755

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA IX
 
 PANCRAZIO, poi il CAVALLIERE
 
 Pancrazio
 Che gran fortuna io perdo,
 pianger mi converrà la mia disditta.
 Cavaliere
845Oh galantuomo quel ch’è stato è stato,
 vi perdono, già il caldo m’è passato.
 Pancrazio
 (Oh che boria! O che fumo!)
 Cavaliere
 V’ho da parlar.
 Pancrazio
                              Lungo negozio?
 Cavaliere
                                                             Breve;
 datemi da seder.
 Pancrazio
                                  Se è l’affar lungo,
850più tosto...
 Cavaliere
                       Io vo’ sedere.
 Pancrazio
 Oh subito illustrissimo la servo.
 Lisetta vieni qua.