Il povero superbo, Venezia, Fenzo, 1755

Assente nell'edizione Zatta Frontespizio
 SCENA II
 
 Il CAVALIERE in abito di confidenza, bastone longo da campagna, e detti
 
 Cavaliere
35Animalaccio...
 Scrocca
                             (Oh poveretto me!) (Con timore)
 Cavaliere
 Tu che fai qui?
 Scrocca
                               Se la comanda anch’ella?
 Cavaliere
 Parti di qua subitamente.
 Lisetta
                                                  Almeno
 permettere signor ch’egli finisca.
 Cavaliere
 Via di qui villanaccio,
40indiscretto ghiottone,
 o che io ti farò andar con il bastone.
 Scrocca
 Lustrissimo ha ragione,
 alla salute sua. (Beve) Or me ne vo
 e quando chiamerà ritornerò.
 
45   Che fumo stupendo
 che soffron certuni
 sbasiti, digiuni,
 danari non hanno
 ma spender ben sanno
50la lor nobiltà.
 
    Ed esser credendo
 del ceppo d’Enea
 ricuopron d’idea
 l’antica viltà.