Lo speziale, Venezia, Fenzo, 1754

Vignetta Frontespizio
 ATTO TERZO
 
 SCENA PRIMA
 
 Cortile dello speziale.
 
 ALBINA e LUCINDO
 
 Lucindo
 L’invenzione è bizara,
 l’ha trovata Volpino e se riesce
890di lui sarà Griletta
 e voi sarete mia sposa diletta.
 Albina
 Oimè non vedo l’ora
 che un tal nome di sposa a me convenga,
 se vuole il ciel che ottenga
895quel che bramo e desio
 più lieto cor non vi sarà del mio.
 Lucindo
 Cara che desiate?
 Albina
 Crudel mel domandate?
 Ancor non siete certo
900che voi solo sospiro e che voi solo
 fate la gioia mia, fate il mio duolo?
 Lucindo
 È ver ma di sentirlo
 piacemi repplicar dai labri vostri.
 Amor gl’affetti vostri
905seconderà, mia cara,
 amor gioia e contenti a noi prepara.
 Albina
 Mai più sicura tanto
 fui di goder; parmi che tutto aspiri
 a rendermi felice,
910che sarò consolata il cor mi dice.
 
    Parlar più non voglio
 di scogli e procelle,
 le placide stelle
 m’invitano al mar.
 
915   Al mar de’ contenti
 che amore concede
 in premio alla fede,
 al lungo penar.