Bertoldino e Cacasenno Bertoldo, Venezia, Fenzo, 1749

Vignetta Frontespizio
 SCENA II
 
 RE, AURELIA, ERMINIO
 
 Erminio
65Ciò che si cela in cor palesa il labro.
 La regina è gelosa.
 Re
                                     Ah sì! Purtroppo,
 mi crucia, mi tormenta,
 l’amo, l’adoro e mai non è contenta.
 Erminio
 Deh per amor del cielo, Aurelia cara,
70non mi fate impazzir.
 Aurelia
                                          Bravo, mi piace.
 Dunque dovrei con pace
 sofrir senz’aprir bocca?
 Son giovinetta, è ver, ma non son sciocca.
 
    Qualor di fiero ardore
75sento avvamparmi il core,
 non so soffrire in pace
 i torti del mio ben.
 
    È ver, v’amo e v’amai
 ma non sperate mai
80che tollerar io voglia
 la gelosia nel sen.