Lo speziale, Venezia, Fenzo, 1754

Vignetta Frontespizio
 SCENA IV
 
 ALBINA e GRILLETTA
 
 Albina
 Udite?
 Grilletta
                E che per questo?
 Se verrà l’occasione
 io lo stesso farò col mio Mengone.
 Albina
585Ma voi non siete figlia,
 l’obbligo non avete come ho io
 d’essere rispettosa al padre mio.
 Grilletta
 Va ben fino a un tal segno?
 Ma ci vuol dell’ingegno...
 Albina
590Deh non mi abbandonate,
 in maniera parlate ch’io v’intenda.
 Grilletta
 Ognun dal canto suo cura si prenda.
 Albina
 Mi avete pur promesso d’aiutarmi.
 Grilletta
 È vero e se ascoltarmi
595vorrete, Albina mia,
 farem le cose nostre in compagnia.
 Albina
 Tutta in voi mi rimetto,
 solo da voi aspetto
 la pace, il mio ristoro,
600se mi lasciate voi Grilleta io moro.
 
    È un non so che l’amor
 che dà tormento al cor
 eppure un cor non v’è
 che da quel non so che
605pace non speri ancor.
 
    Da questa fonte viva
 il bene e il mal deriva
 e l’alma va penando
 sperando il suo ristor.