Lo speziale, Venezia, Fenzo, 1754

Vignetta Frontespizio
 SCENA IV
 
 LUCINDO e detti
 
 Lucindo
 Servo signor Sempronio.
 Sempronio
                                                Padron mio. (Leggendo piano)
 Lucindo
115Favorisca.
 Sempronio
                      Che vuole?
 Lucindo
 Pregarla se si puole
 di far questa ricetta.
 Sempronio
 Mengone a te.
 Mengone
                             Eccomi.
 Lucindo
                                              Ma signore
 la prego in cortesia.
 Sempronio
120La peste ha fatto strage in la Turchia.
 Mengone
 La si fidi di me,
 son uomo di esperienza,
 tra me e il padrone non vi è differenza.
 Lucindo
 Sì sì (già è finzione,
125già la mia medicina
 che cerco e che sospiro è solo Albina).