Il filosofo di campagna, Venezia, Zatta, 1795

 SCENA VII
 
 NARDO solo
 
 NARDO
 Sì signora, non dubiti,
285che contenta sarà.
 La si mariterà la poverina;
 ma la vuo’ maritar da contadina.
 Ecco; il mondo è così. Niuno è contento
 del grado in cui si trova
290e lo stato cambiare ognun si prova.
 Vorrebbe il contadino
 diventar cittadino; il cittadino
 cerca nobilitarsi
 ed il nobile ancor vorrebbe alzarsi.
295D’un gradino alla volta
 qualchedun si contenta;
 alcuno due o tre ne fa in un salto
 ma lo sbalzo è peggiore quanto è più alto.
 
    Vedo quell’albero
300che ha un pero grosso,
 pigliar nol posso,
 si sbalzi in su.
 
    Ma fatto il salto,
 salito in alto,
305vedo un perone
 grosso assai più.
 
    Prender lo bramo,
 m’alzo sul ramo,
 vado più in su.
310Ma poi precipito
 col capo in giù. (Parte)