Il filosofo di campagna, Mosca, Università Imperiale, 1774

 SCENA IV
 
 RINALDO e DON TRITEMIO
 
 RINALDO
 Sciocca ragione indegna
 d’anima vil dell’onestà nemica.
 Ma non vuo’ che si dica
175ch’io soffra un tale insulto,
 ch’io debb’andar villanamente inulto.
 O Eugenia sarà mia
 o tu, padre inumano,
 ti pentirai del tuo costume insano.
 
180   Odio, furore, dispetto,
 dolor, rimorso e sdegno
 vengon nel punto estremo
 tutti a squarciarmi il petto.
 Ardo, deliro e fremo
185ho cento smanie al cor.