Il filosofo di campagna, Barcellona, Generas, 1770

 SCENA XV
 
 LENA sola
 
 LENA
 Se fosse in casa mia
 questa signora zia, confesso il vero,
 non vi starei con essa un giorno intero.
925Sprezza la contadina,
 vuol far da cittadina
 perché nata in città per accidente,
 perché bene sa far l’impertinente.
 E pur quando ci penso
930bella vita è la nostra ed onorata,
 sono alla sorte ingrata,
 allor che mi lamento
 d’uno stato rippien d’ogni contento.
 
    La pastorella al prato
935col gregge se ne va,
 coll’agnellino allato
 cantando in libertà.
 
    Se l’innocente amore
 gradisce il suo pastore
940la bella pastorella
 contenta ognor sarà.