Il filosofo di campagna, Vienna, Ghelen, 1768

 SCENA VIII
 
 Cortile con porte laterali.
 
 EUGENIA e RINALDO
 
 EUGENIA
 Di grazia andate via. Se vien mio padre,
 se con me vi ritrova. Andate... Io dubito.
 RINALDO
310Un’altra parolina e parto subito.
 Dite se mia sarete.
 EUGENIA
                                     A’ numi il giuro
 non sarò d’altri mai.
 RINALDO
                                        Numi pietosi,
 deità protettrici
 del coniugale amor, se all’are vostre
315di fervidi sospir porsi devoto
 odorosi profumi, udite il voto.
 E tu pronuba Giuno...
 EUGENIA
                                           Ohimè! Chi viene?
 RINALDO
 Non temete, è Lesbina.
 EUGENIA
                                             Io vivo in pene.